I sintomi non vanno “combattuti”, ma letti ed interpretati come la spia di uno squilibrio nel sistema corpo-mente, che dovrà essere aiutato a riassestarsi nella sua globalità.
I trattamenti non devono essere invasivi, occorre dare al corpo il tempo necessario per ripristinare l’equilibrio. La fretta ed il desiderio di un risultato immediato non si accordano con le leggi della natura.
Gli squilibri sono causati sia da ciò che si mangia e dallo stile di vita che si conduce, che da ciò che si pensa. Molto spesso alla radice di molti disturbi c’è ansia, stress e vissuti mentali negativi.
Ogni individuo, pur essendo simile agli altri, è comunque un essere unico ed irripetibile. Quindi ogni intervento naturopatico deve risultare personalizzato.